Martedì 12 novembre è uscito in Italia il nuovo romanzo di Sally Rooney, Intermezzo, pubblicato da Einaudi. Un’opera che conferma l’autrice irlandese come una delle voci più significative della narrativa contemporanea. La trama ruota attorno a Peter e Ivan Koubek, due fratelli che affrontano il lutto per la morte del padre, tra relazioni complicate, rivalità e nuovi inizi. Un romanzo che promette di esplorare ancora una volta la complessità delle relazioni umane e i paradossi dell’intimità, marchi di fabbrica dell’autrice.
Ma chi è Sally Rooney e perché è considerata una sorta di Taylor Swift della letteratura? Come la popstar americana, Rooney ha saputo cogliere l’essenza di una generazione, raccontandone le fragilità e le contraddizioni con un linguaggio semplice ma incisivo. E, come Swift, Rooney ha trasformato storie apparentemente intime in fenomeni culturali, diventando un punto di riferimento per lettori di tutto il mondo.
Sally Rooney è nata nel 1991 a Castlebar, nella contea di Mayo, in Irlanda. Dopo aver studiato letteratura inglese e americano al Trinity College di Dublino, si è dedicata alla scrittura, esordendo nel 2017 con Parlarne tra amici. Il romanzo racconta la storia di Frances, una giovane scrittrice, e della sua amica Bobbi, il cui rapporto viene messo alla prova quando incontrano Melissa e Nick, una coppia sposata. Attraverso uno stile diretto e minimalista, Rooney esplora temi come il desiderio, il potere e la vulnerabilità, dando vita a una narrazione che ha conquistato pubblico e critica.
Nel 2018, con Persone normali, Rooney ha raggiunto la consacrazione. Il libro segue Marianne e Connell, due giovani che crescono in una cittadina irlandese e intrecciano una relazione complessa e altalenante. Il romanzo è un’indagine profonda sull’amore, la solitudine e il senso di inadeguatezza, affrontati con una sensibilità unica. L’opera ha vinto il Costa Novel Award, è stata finalista al Booker Prize e il Guardian l’ha classificata al venticinquesimo posto nella lista dei cento migliori romanzi del secolo, confermando Rooney come una delle voci più brillanti della sua generazione. L’adattamento televisivo del 2020, prodotto dalla BBC, ha ulteriormente amplificato il fenomeno, facendolo diventare un successo globale.
Quello che distingue Sally Rooney è la sua capacità di cogliere l’essenza dell’esperienza dei Millennial. Nei suoi romanzi, i personaggi si muovono in un mondo fatto di connessioni digitali, precarietà economica e una perenne ricerca di significato. Rooney riesce a dare voce a una generazione che si sente spesso alienata, ma lo fa senza giudizio, con una comprensione profonda delle contraddizioni dell’esistenza moderna.
Il suo stile, spesso paragonato a quello di autori come Raymond Carver o Joan Didion, è essenziale ma emotivamente incisivo. I dialoghi, in particolare, sono uno degli elementi più apprezzati della sua scrittura: realistici, ricchi di sottotesti e capaci di rivelare molto più di quanto non dicano esplicitamente.
Nel 2021 Rooney ha pubblicato Dove sei, mondo bello, un’opera che riflette sulle relazioni interpersonali e sull’arte della scrittura stessa. Attraverso le storie intrecciate di quattro personaggi – Alice, Felix, Eileen e Simon – Rooney esplora i limiti e le potenzialità dell’amore e dell’amicizia in un’epoca di crisi globale. Il libro ha suscitato reazioni contrastanti, ma ha consolidato la reputazione dell’autrice come una voce in grado di affrontare temi universali con uno sguardo intimo e personale.
Con Intermezzo, Rooney torna a sondare i legami familiari e sentimentali, focalizzandosi sul lutto e sull’autodefinizione. La storia dei fratelli Peter e Ivan promette di essere un’altra esplorazione delle “voci sommerse” che abitano ognuno di noi, un tema ricorrente nella produzione dell’autrice.
Definire Sally Rooney la Taylor Swift della narrativa non è solo un espediente giornalistico. Come Swift, Rooney riesce a parlare a un pubblico vasto ma esigente, creando opere che risuonano sia per il loro valore artistico sia per la loro capacità di rappresentare esperienze universali. Entrambe hanno costruito carriere basate sulla sincerità emotiva e sull’abilità di trasformare il personale in universale, raggiungendo un equilibrio raro tra popolarità e profondità.
A soli 33 anni, Sally Rooney è già un’autrice di riferimento, capace di influenzare il panorama letterario contemporaneo e di attirare nuove generazioni di lettori. Intermezzo non è solo un nuovo capitolo della sua carriera, ma anche un’ulteriore dimostrazione di come la letteratura possa essere uno specchio delle emozioni umane, in tutta la loro complessità e contraddizione. E, come Taylor Swift, Rooney sembra destinata a lasciare un segno indelebile nella cultura contemporanea.