Tutti gli appassionati di gialli e noir conoscono Sherlock Holmes, il celebre investigatore nato dalla penna di sir Arthur Conan Doyle a fine Ottocento e diventato presto uno dei personaggi più famosi della letteratura poliziesca insieme a Hercule Poirot, Jules Maigret e Nero Wolfe.
Sir Arthur Conan Doyle (1859-1930), scrittore e drammaturgo scozzese, iniziò a scrivere mentre esercitava la professione medica, raggiungendo il successo con il primo romanzo della serie di Sherlock Holmes. Conan Doyle arrivò a stancarsi del personaggio, tanto da "ucciderlo" in un racconto del 1893. Ma, come vedremo, la pressione dei lettori fu così forte che fu "costretto" a riportarlo in vita. Oltre ai romanzi e racconti con Sherlock Holmes, Conan Doyle scrisse anche saggi di politica, romanzi storici, racconti di avventura e negli ultimi anni della sua vita si interessò allo spiritismo.
Arthur Conan Doyle creò il suo personaggio più celebre ispirandosi al dottor Joseph Bell, suo professore di medicina all’università di Edimburgo, noto per la sua capacità di dedurre dettagli sulle persone dalla semplice osservazione. A partire da questo spunto nacque la figura di un detective privato con capacità eccezionali di osservazione, logica deduttiva e conoscenze scientifiche, con una metodologia di indagine molto innovativa per l’epoca.
Nonostante sia diventato probabilmente il detective più celebre della storia della letteratura, sono soltanto quattro i romanzi in cui compare Sherlock Holmes: Uno studio in rosso, Il segno dei quattro, Il mastino dei Baskerville e La valle della paura. Oltre a questi quattro romanzi il personaggio compare in 56 racconti, pubblicate originariamente su The Strand Magazine - una rivista letteraria pubblicata ogni mese a Londra tra il 1891 e il 1950 – e suddivisi successivamente in cinque raccolte.
Per fare chiarezza all’interno dell’enorme produzione letteraria di sir Arthur Conan Doyle sul suo personaggio più celebre, ecco quindi tutti i romanzi e le raccolte di racconti di Sherlock Holmes nel corretto ordine di lettura:
Il romanzo introduce per la prima volta Sherlock Holmes e il dottor Watson, raccontando il loro primo incontro e il primo caso risolto insieme: un uomo trovato morto in una casa abbandonata, con un messaggio scritto con il sangue che porterà Holmes e Watson a indagare sul passato della vittima e del suo assassino. Uno studio in rosso è curiosamente il primo libro di narrativa poliziesca in cui viene utilizzata la lente d'ingrandimento come strumento investigativo.
Il romanzo è incentrato su un misterioso tesoro nascosto, attorno al quale gravitano parecchi misteri. Nel romanzo si approfondisce la conoscenza tra Holmes e Watson e compare per la prima volta Toby, il celebre segugio del detective.
La prima raccolta di storie di Sherlock Holmes, composta da dodici racconti tra cui "Uno scandalo in Boemia" e "La lega dei capelli rossi".
Una raccolta composta da undici racconti, tra cui "Il problema finale" che si conclude con la presunta morte di Sherlock Holmes, caduto in un burrone lottando contro l’antagonista principale del racconto.
A otto anni dalla presunta morte, Holmes torna con un’indagine precedente ai fatti narrati ne “Il problema finale”, ambientata nella brughiera del Dartmoor e incentrata sul rapporto tra razionalità e superstizione.
Dal momento che, come scrisse lo stesso Conan Doyle, “nessun coroner ne aveva ritrovato il corpo”, Sherlock Holmes torna non soltanto nel prequel Il mastino dei Baskerville ma anche con tredici racconti che narrano le vicende successive alla sua scomparsa e spiegano le attività svolte durante la sua scomparsa dalle scene investigative.
Il quarto e ultimo romanzo con protagonista Sherlock Holmes, un’indagine tra presente e passato liberamente ispirata alla società segreta dei Molly Maguires.
La raccolta comprende otto racconti, tra cui "L'ultimo saluto", ambientato alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, che avrebbe dovuto segnare, nelle intenzioni del suo autore, la conclusione del ciclo di Sherlock Holmes.
L’ultima – questa volta per davvero – raccolta di racconti di sir Arthur Conan Doyle con Sherlock Holmes, pubblicati nonostante l’iniziale volontà dell’autore di concludere per sempre il ciclo di Sherlock Holmes con lo scoppio della Grande Guerra, a causa della pressione dei lettori. Tra i dodici racconti di questa ultima raccolta ne figurano alcuni in cui Holmes racconta in prima persona le sue indagini, mentre l’io narrante di quasi tutti i romanzi e racconti era sempre stato il dottor Watson.
A quasi cento anni dall’ultimo racconto con protagonista Sherlock Holmes, l’opera di sir Arthur Conan Doyle non smette di affascinare i lettori, generazione dopo generazione. Che si tratti di romanzi o racconti, ogni avventura di Sherlock Holmes è un invito a guardare il mondo con occhi più attenti e mente più acuta. Un buon motivo per (ri)scoprire il detective più celebre di tutti i tempi.